giovedì 23 febbraio 2012

la boccia del pesce rosso


Alzi la mano chi, non ha mai rotto al proprio papà per tentare la sorte e vincere un pesciolino rosso al luna park.
Non barate.
Io mi metto in cima alla lista.
Alla tenera età di quattro anni mio nonno regalò a me e mia sorella due pesciolini rossi, ribattezzati Cleo e Clio.
Clio, riconoscibilissimo i quanto provvisto di una macchia nera, passò a miglior vita in un paio di settimane.
Cleo, ringalluzzito dalla esclusività della boccia, campò otto anni.

Tralasciando la mia personalissima avventura, parliamo un pò del Carassius auratus auratus, o Ciprino dorato, o pesce rosso.
Cominciamo dalla sua..abitazione?
Se non abbiamo un acquario (non me ne voglia mio nonno, ma la vaschetta di plastica non andava bene), o una fontana con vasca (!), o uno stagno in giardino (!!!), cerchiamo di dare una casa dignitosa al nostro pesciolino.
Alle bancarelle, quelle del tiro a segno, di solito ci consegnano pesce+microvaschetta rettangolare o boccia.
Se la microvaschetta va bene per la forma, non va altrettanto bene per le dimensioni: deve avere una capacità di almeno 20 litri. La boccia, che è tanto bella ed elegante, non va bene nè per forma che per dimensione; la sfera infatti non permette un adeguato scambio di ossigeno acqua aria che è fondamentale per la salute del pesciolino.
Una volta che abbiamo deciso dove mettere il nostro Ciprino dorato, è necessario preparare l'acqua: mai mettere l'acqua del rubinetto immediatamente, bisogna farla decantare in un recipiente pulito per 24 ore, così da evitare che il cloro presente danneggi le branchie e le mucose del pesciolino. Se questa storia ci infastidisce, potremmo anche acquistare un bel filtro da acquario.
Parliamo di pappa.
Avete presente il cibo che vi hanno dato alla bancarella? ecco, quello lo buttate e ne comprate uno di buona qualità in un negozio di acquari. Evitate di metterne troppo: la quantità giusta è quando, un minuto dopo la somministrazione, il fondo è pulito.
E per il cambio dell'acqua?
Se siete bravi, un paio di cambi a settimana sono sufficienti: questo implica che l'acqua non ingiallisca e non inizi a emanare cattivo odore; entrambi i fattori sono indice di troppo mangime, che si deposita sul fondo e imputridisce.
Per cambiare l'acqua, facciamo decantare 10 litri (il 50%) il giorno prima, poi togliamo 10 litri dall'acquario e aggiungiamo l'acqua pulita.
Se volessimo arredare la nostra vaschetta? Sì a vegetazione fluttuante ma non troppo fitta. Personalmente non amo le piante in plastica, ma visto che anche lo piante necessitano di cure, sono la soluzione più comoda.
Per o precisi: la temperatura ottimale è 22-24°, il ph neutro e la durezza tra i 10 e i 20 dGH. questi parametri si possono misurare con cartine apposite -e un termometro- in vendita nei negozi specializzati.
Da evitare ASSOLUTAMENTE:
  1. le briciole di pane
  2. lasciare la vaschetta senza copertura se avete un gatto un casa
  3. di prendere un pesciolino perchè mio figlio rompe, tanto "muore subito"
Il pane spesso causa disfunzioni intestinali spesso letali per l'animale.
Il gatto troverà divertente acchiappare il pesciolino (e state certi che ci riuscirà) se non adeguatamente custodito; se l'acquario o la vaschetta sono provvisti del loro coperchio, al massimo avrà una sua televisione privata (i miei gatti passano ore di fronte all'acquario!).
Un animale, anche un pesciolino rosso, ha il diritto di essere preso e tenuto nel pieno benessere; necessita di un pò di impegno, un briciolo di tempo e molto rispetto. Se non siete disposti a impegnarvi lasciate stare, non c'è niente di male a dire "no!" ogni tanto.

1 commento:

  1. buon giorno....grazie mille dei tuoi consigli....ma siamo tanto triste in familia...a mia figlia hanno regalato tre pesci rossi,propio come mostra la tua fotografia del acuario messa quì,è rimasta viva solo quella bianca,lei disse che è una femina :) ...ma adesso a cominciato ad avere delle macchie bianche sulla coda e no riesce a tenersi dritta al nuotare :'( ...cosa posso fare???' è così da 3 giorni!!!

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